Identis Weee

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Pubblicato il: 07/05/2013 - Ultimo aggiornamento del 07/05/2013

Categorie: Ambiente e verde, Sostenibilità urbana

Rifiuti elettronici: ecco i primi cassonetti intelligenti d’Europa.

Parte a Bologna, dai quartieri Reno e Navile,  e poi in altre città della regione il progetto per raccogliere i RAEE, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. I cassonetti intelligenti fanno finalmente la loro comparsa nelle strade di Bologna.

“Siamo sempre più tecnologici e produciamo quindi sempre più rifiuti di questo tipo – afferma l’assessore all’Ambiente Patrizia Gabellini – ma questi rifiuti, pur essendo molto inquinanti hanno anche materiali preziosi al loro interno, ed è per questo che è molto importante facilitare i cittadini a smaltirli”.

Entra così nel vivo il progetto sperimentale “Identis Weee”, sostenuto dall’Unione Europea e portato avanti dal Gruppo Hera, da Ecolight – consorzio nazionale per la gestione dei rifiuti elettronici, delle pile e degli accumulatori a fine vita – e dalla fondazione spagnola Ecolum.

Ogni conferimento sarà tracciato (anche utilizzando la tessera sanitaria). Grazie alla sperimentazione sarà possibile recuperare materiali preziosi e preservare l’ambiente. Previsti benefit per i cittadini più virtuosi. Esperienza unica nel vecchio continente.

Per ulteriori informazioni  “Identis Weee”

 

(Foto con licenza Creative Commons. Fonte Flickr)