Le regole per degustare sono sempre le stesse: portarsi da casa ciotola e cucchiaio e prepararsi a degustare in armonia. Le 97 squadre, perché iscriversi è spesso una scelta collettiva fatta da associazioni, gruppi di amici, classi scolastiche com ela terza elementare vincitrice della passata edizione, si sono già iscritte e stanno già sperimentando le ricette. Grande attesa per le zuppe “Cavolata pazzesca” e “Favalosa”. 

È il Gran Festival Internazionale della Zuppa, che da nove anni propone lo scambio culinario nello spazio pubblico come veicolo di promozione dei valori, proprio a ridosso del 25 aprile e in collaborazione con l’ANPI, dell’occupazione positiva del territorio, dell’intercultura, dell’uguaglianza e della solidarietà. Non a caso i simboli del festival sono il gatto e il pollo, simbolo della convivenza tra diversi che, nel trailer stop motion dell’artista Marco Pugliese addirittura si innamorano. E quest’anno l’evento è stato preceduto da microeventi significativi nel quartiere Bolognina.

Altra novità di quest’anno, la giuria dei cinni che affiancherà le giurie di qualità e popolare nella scelta della squadra vincitrice; come premio un viaggio verso uno dei due festival della zuppa gemellati: Berlino e Lille. 

Come di consueto, artisti di strada e musicisti affiancano la gara ludica di zuppe, dalle 16 in poi di domenica 13 aprile tra le vie Stoppato, Colombarola e Villa Torchi. Il tutto rigorosamente all’insegna della gratuità dello scambio.